L' Incoscienza del controllo

Sebron realizza "L'Incoscienza del Controllo" nel 2007 con l'obiettivo ambizioso di coniugare ancora una volta una concettualità di alto valore sociale a ciò che ogni artista vorrebbe esprimere in ogni sua opera: il senso del movimento.

La composizione esprime la sua forza attraverso una lettura d'insieme; la gestualità con cui viene catturata una farfalla è scomposta in tre immagini che, lette consecutivamente, trasmettono dinamicità all'opera. La naturalezza della cornposizione riesce ad ombrare la difficoltà dell'azione rappresentata, conferendo all'opera stessa un'armoniosità d'insieme, il tutto gradevolmente assemblato su una base di marmo rosa afion, leggermente decliva per bilanciare le altezze scalari dei singoli componenti. La possibilità di ruotare ogni singola mano montata su perno libero in acciaio, aumenta poi la possibilità di composizione dell'opera che muta la sua natura ogni qualvolta la si riposizioni. Il titolo dell'opera tradisce la concettualità sottostante e stimola una lettura più profonda della rappresentazione apparentemente leggiadra. Il gesto, infatti, delicato e sottile, nasconde l'insidia della limitazione, del controllo, della costrizione. Se poi rapportiamo l'attimo di non libertà correlato alla cattura della farfalla, alla durata della sua vita, ci rendiamo conto dell'incoscienza di un semplice gesto. E questa incoscienza, troppo spesso, non viene da noi elaborata nel vivere quotidiano.

L'opera è chiave di lettura del pensiero di Sebron, che traccia il suo percorso artistico solcando il sociale attraverso una propria filosofia di vita, sostenuta da valori antichi che esaltano la sua identità di artista.